Il baco da seta o larva della farfalla Bombyx mori è uno dei pochi insetti, oltre all’ape ed alla cocciniglia, allevati dall’uomo per il loro prodotto (in questo caso, la seta).
Il commercio della seta ebbe origine in Cina. Nell’antichità, i cinesi scoprirono il modo di allevare i bachi da seta sulle foglie del gelso bianco. Inoltre, essi definirono come e quando uccidere la pupa per srotolare completamente il filo di seta di cui è costituito il bozzolo.
Oggi il baco da seta dipende totalmente, per la riproduzione, dall’uomo e non è più presente in natura. Le uova impiegano circa 10 giorni per schiudersi e trasformarsi in larve; da questo momento, le larve mangiano in continuazione.

Dopo qualche tempo, il baco si rinchiude in un bozzolo di seta. Il filo di seta ha una lunghezza variabile da 300 a 900 metri ed uno spessore inferiore a 10 micron. Per produrre 1 kg di seta occorrono circa 5000 bozzoli. A causa della coltivazione industriale, viene prodotta una enorme frazione residua di pupa, che viene essiccata e venduta in tutto il mondo come materiale grezzo ricco di proteine da impiegare per la produzione di mangime.
Per quanto riguarda l’alimentazione degli uccelli e dei loro piccoli, essi possono scegliere fra circa un migliaio di insetti presenti nel loro habitat. È normale che i preferiti siano gli insetti la  cui durata della vita è di un giorno, poiché gli insetti fantasma passano la maggior parte del tempo nascondendosi.
Gli insetti utilizzati per la produzione di mangime attualmente allevati sono principalmente insetti fantasma.

Ad ogni modo, i bachi da seta vivono sulle piante, per si alimentano ed a loro volta vengono predati molto spesso. Pertanto, la struttura dei bachi da seta è molto diversa da quella degli altri insetti utilizzati per la produzione di mangime
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Essi contengono un’elevata quantità di liquidi (88%), pochissimi grassi (1,6%) ed un ottimo contenuto di proteine (9%), inoltre, sono molto dissetanti per gli uccelli. 
I bachi da seta hanno un’ottimo rapporto calcio (1000 mg/kg)/fosforo (1200 mg/kg) pari a 0,83:1. Il contenuto di ferro è estremamente basso (6,1 mg/kg).
Tutti i valori sono calcolati in percentuale sul peso lordo. Inoltre, contengono l’enzima serrapeptasi, noto antiossidante naturale molto potente, che migliora l’assimilazione del calcio e stimola l’apparato gastrointestinale.

L’analisi al microscopio del baco da seta mostra la sua somiglianza ad un pesce. I bachi da seta, quindi, sono insetti da mangime molto salutari e nutrienti. A causa della pelle estremamente sottile e delicata, contengono una minima quantità di chitina e sono, pertanto, facilmente digeribili. 
Ma proprio grazie a questa carenza di chitina, i bachi da seta non hanno un esoscheletro molto sviluppato e rimangono morbidi dopo il processo di congelamento e scongelamento. Questo, tuttavia, non comporta la perdita di nutrienti.

Inoltre, essi si essiccano rapidamente e la perdita di colore che si nota dopo qualche ora non è segno di deterioramento, ma di ossidazione del pigmento, ed è completamente innocua. Come per tutti gli insetti da allevamento, occorre evitare di alimentare troppi bachi da seta in un’unica volta.
Poiché i bachi da seta Topinsect vengono allevati esclusivamente con foglie di gelso bianco e non con alimenti artificiali, il loro sapore risulta appetibile per uccelli e rettili.   
Pertanto, i bachi da seta Topinsect non possono mancare in una dieta variata a base di insetti per gli uccelli.



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